Marco Cipolletti, consigliere regionale abruzzese, è stato accusato di essere un no vax, all’indomani del suo ricovero per positività al covid da non vaccinato.
Il politico, che si è negativizzato ed è stato dimesso, respinge le accuse e ritiene che “no vax” sia da considerare un’offesa diffamatoria. Il suo pensiero, infatti, sarebbe diverso da quello che gli viene attribuito: si dice, infatti, favorevole a tutti i vaccini che hanno seguito il protocollo previsto dalla legge, ma non condivide l’obbligatorietà per quelli che sono ancora in fase sperimentale e che, per altro, non vengono quasi mai effettuati in seguito a prescrizione medica.
In merito al suo ricovero racconta di avere avuto a che fare con un personale sanitario altamente qualificato, sia da un punto di vista umano che professionale.