Se non fosse intervenuta tempestivamente la Guardia di Finanza sarebbe stata portata a termine una enorme frode edilizia, legata all’utilizzo illecito del Superbonus 110. Alle 18 persone che sono state perquisite, i finanziari hanno sequestrato più di 100milioni di euro, ottenuti in poco più di un anno di “attività”. I truffatori, in effetti, incassavano i crediti di imposta senza che venisse effettuato un solo lavoro previsto dal bonus.
Al momento sono indagati tutti i membri del CDA, i cessionari dei crediti, coloro che hanno effettuato attività di intermediazione e i professionisti che hanno validato interventi che non hanno mai avuto luogo.