Per l’assegno unico c’è stato già un boom di richieste. Ma a cosa ci riferiamo esattamente? Si tratta dell’assegno riconosciuto per ogni figlio a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni. Se il figlio è affetto da disabilità, invece, non sono previsti limiti di età.
La grande novità consiste nel fatto che possono fare domanda tutti i cittadini italiani, della comunità europea o coloro che sono regolarmente muniti di Permesso di Soggiorno. La richiesta, lo ricordiamo, andrà rinnovata ogni anno, eccezion fatta per coloro che già percepiscono il reddito di cittadinanza.
L’assegno varia in base all’Isee del richiedente: chi lo desidera può effettuare un veloce calcolo utilizzando un apposito simulatore online. Va detto tuttavia che è possibile ricevere l’importo minimo previsto (pari a 50 euro) senza presentare l’Isee.