In epoca di pandemia è emerso questo dato sconfortante: in Abruzzo sono aumentate le persone che necessiterebbero di accedere alle cure psicoterapiche, ma, nel contempo, a causa della crisi economica, è diminuito il numero di richiedenti.
Sono stati 3.000 mila gli psicologi della Regione Abruzzo, convocati per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine, a riprova della necessità crescente che le persone manifestano nei confronti di questa disciplina, intesa come strumento di sostegno in relazione all’emergenza sanitaria da Covid.
Il 27,5% degli intervistati ha dichiarato non aver potuto accedere a un percorso di psicoterapia perché non aveva la disponibilità economica e un altro 21% ha affermato di essere stato costretto a sospendere le cure per la medesima motivazione.
Tali dati sono stati emersi da una ricerca condotto dell’Istituto Piepoli.