Dato sconfortante quello relativo al numero di vaccinazioni in Abruzzo: si è infatti registrato un calo significativo, pari a 21.000 somministrazioni in meno in una sola settimana.
Tra il 21 e il 27 gennaio le dosi somministrate sono state poco meno di 72mila, mentre nella settimana precedente più di 93mila e in quella ancora antecedente circa 105mila. Il calo è stato trasversale, nel senso che ha riguardato tutti i tipi di vaccino: le prime e le seconde dosi e anche i booster.
Tutto ciò, per altro, avviene in un momento cruciale: dal primo febbraio, infatti, scattano le sanzioni e le sospensioni dal lavoro per gli ultracinquantenni non vaccinati. A detta del responsabile della vaccinazione in Abruzzo Maurizio Brucchi, la causa di questo calo risiederebbe nel fatto che sono aumentati i contagiati e questi ultimi, naturalmente, non si sono potuti recare al centro vaccinale per ricevere la somministrazione della dose.