Il sindacato degli Universitari (Udu) delle province dell’Aquila, Teramo, Chieti e Pescara ritengono che la Regione Abruzzo sia colpevole di una cattiva gestione sia del settore del diritto allo studio universitario sia degli istituti ad alta formazione artistica, musicale e coreutica: è nuovamente capitato, infatti, che 2mila studenti fossero idonei per l’ottenimento di una borsa di studio, ma che non ci fossero fondi a disposizione per riceverla concretamente.
Il Sindacato, qualora la Regione non fosse in grado di reperire fondi, procederà con una mobilitazione finalizzata alla tutela del diritto allo studio, garantita dall’articolo 34 della Costituzione.