La studentessa 22enne Diana di Meo, che per mestiere fa l’arbitro di calcio, è stata vittima del cosiddetto Revenge porn, la pratica illegale per cui vengono diffusi video intimi della vittima senza la sua autorizzazione a scopo di vendetta.
La ragazza è stata intervistata da Belen Rodriguez e, per la prima volta, ha puntato il dito contro un suo ex frequentatore, il quale avrebbe diffuso questi filmati per darsi delle arie con i propri amici.
Dopo un primo momento di smarrimento, durante il quale anche pensato al suicidio, la ragazza per fortuna ha cambiato idea, decidendo di combattere a testa alta questa battaglia.
Diana ha dichiarato al magistrato di essere stata lei stessa a girare i video, ma tuttavia di non aver mai autorizzato nessuno a diffonderli.