ll professore Andrea D’emilio che insegna storia e filosofia presso il Liceo Scientifico Da Vinci di Pescara si stava recando, come ogni giorno, a scuola. All’esterno dell’edificio ha trovato attaccati dei manifesti in memoria dei Martiri delle Foibe a firma della frangia di estrema destra Audere semper.
L’uomo ha successivamente spiegato dal proprio profilo Facebook per quale motivo si sia sentito in dover di rimuovere quei manifesti: a suo dire essi erano una becera propaganda parafascista.
In merito poi alla tragedia delle Foibe, ci sarebbero da fare, a suo dire, delle riflessioni critiche più approfondite; nel senso che sarebbe opportuno rilevare i crimini che sono stati ai tempi commessi dei fascisti in Jugoslavia e contestualmente analizzare la reazione criminale che ha portato alla tragedia delle Foibe.
D’altra parte egli invita anche i membri dell’associazione ad agire a volto scoperto e soprattutto a non fare riferimento al Vate di Pescara con la frase “Memento audere semper” (ricorda di osare sempre), in quanto D’Annunzio era solito metterci la faccia in tutto ciò che faceva e sicuramente il suo spessore culturale era ben superiore a quello del fascista Mussolini.