Le evocazioni cinematografiche sono inevitabili: un uomo assiste a un delitto dalla propria casa, osservandolo dal balcone. Sembra una sceneggiatura di Hitchcock o una sua moderna rivisitazione, ma – in realtà- è un fato di cronaca reale.
Domenica mattina, nella città di Lanciano, Tommaso R. ha visto con i propri occhi l’uccisione del pittore Francesco De Florio De Grandis, che gli è apparsa come una vera e propria esecuzione. Mentre era intento a guardare le gare olimpioniche in tv, all’improvviso la sua attenzione è stata attirata da forti rumori provenienti dall’esterno. Ha pensato ai soliti botti, ma quando si è affacciato alla finestra ha visto un uomo puntare la pistola contro un altro, mentre gli sparava altri 2 colpi alla schiena.
A questo punto, malgrado fosse estremamente scosso, Tommaso ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Quando scende in strada si rende conto che per la vittima non ci sono più speranze, ma ne ripara il corpo per evitare che venga investito. A questo punto accorrono anche i familiari di De Grandis e altre persone che avevano udito gli spari.
In seguito sono sopraggiunti i carabinieri, il pubblico ministero Serena Rossi e il medico legale.