Nel tardo pomeriggio di ieri è stata sottoscritta l’ordinanza che – dal prossimo lunedì – fa tornare l’Abruzzo in fascia gialla, essendo diminuiti in maniera significativa il numero di persone contagiate dal coronavirus.
Oltre alla nostra regione, anche le Marche, il Piemonte e la Valle d’Aosta tirano un sospiro di sollievo: dal 21 febbraio, infatti, saranno considerate zona gialla, sempre in virtù degli ultimi bollettini che vedono i contagi in netto calo.
Il parere dell’esperto
Il virologo pescarese Paolo Fazii, tuttavia, invita alla prudenza. É vero che ci sono meno contagi e meno ricoveri, afferma l’esperto, ma non ci si può permettere in alcun modo di abbassare la guardia: la variante Omicron, infatti, non è paragonabile a una innocua influenza, soprattutto se colpisce soggetti privi di vaccinazione e anziani affetti da altre malattie.