Sono su tutte le furie i gestori dei locali notturni pescaresi, all’indomani della decisione di vietare la somministrazione di alcolici sul suolo pubblico dopo la mezzanotte. Il primo cittadino Carlo Masci, lo ricordiamo, sollecitato dalle associazioni dei residenti, ha disposto l’applicazione della Legge Nazionale 125/2001.
Il presidente di Ascom- Confcommercio di Pescara ritiene che si tratti di una manovra anti-economica che avrà ripercussioni non solo nel settore della ristorazione, ma anche su altri comparti. Dino Lucente di Casartigiani, dal suo canto, pensa che sia necessaria una regolamentazione dei dehor, in modo da poterne disporre per il consumo di alcolici da parte della clientela. Guerino Testa, capogruppo Fdl alla Regione e il coordinatore cittadino Roberto Carota, esprimono solidarietà agli esercenti, in quanto, a loro dire, fissare il limite degli alcolici alle 24,00 è una scelta priva di senso e dannosa.