Sono 10 tra donne e bambini, gli ucraini giunti in autobus in Abruzzo. Disperazione, stanchezza e dolore sono le prime cose che cose che ti vengono in mente quando incroci il loro sguardo.
Ad accoglierli, amici e parenti che già vivevano in Abruzzo, ma anche i volontari di un’associazione culturale cristiana internazionale, che ha tra l’altro si sta occupando di raccogliere beni di prima necessità da inviare in Ucraina con i medesimi mezzi che portano i profughi nel nostro Paese.
Ma non solo: dalla nostra Regione partiranno anche tende per allestire un campo profughi, che – con buone probabilità – verrà realizzato in Romania, in zona di confine. Ad ogni modo sarà la Protezione Civile a comunicare quale sarà la destinazione.