L’imprenditore Ernani Barretta, che è proprietario di diverse strutture ricettive presso la località Pescosansonesco, si dice disponibile ad ospitare i profughi di guerra ucraini, poiché egli stesso – come ha dichiarato – ha vissuto la sofferenza e la fame successive alla seconda guerra mondiale.
Dunque dall’Abruzzo non arrivano soltanto beni di prima necessità, ma anche accoglienza e ospitalità da parte di persone empatiche che non faticano a a mettersi nei panni dei rifugiati, comprendendone fino a fondo la sofferenza e le necessità.